La riproducibilità
tecnica dell’opera d’arte modifica il rapporto delle masse con l’arte. Da un
rapporto estremamente retrivo, per esempio nei confronti di un Picasso, si
rovescia in un rapporto estremamente progressivo, per esempio nei confronti di
un Chaplin. Ove l’atteggiamento progressivo è contrassegnato dal fatto che il
gusto del vedere e del rivivere si connette in lui immediatamente con l’atteggiamento
del giudice competente.
Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, trad.
it. di Enrico Filippini, Einaudi 1966, p. 38.
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