Le succubi
che avevano
strappato
la
vita
fuori di lui
per il quale affronto
un urlo di
protesta
cominciò a formarsi
ma
non
volle
scaturire
Che volgarità
dover morire
come ogni altro
piccoli pugni
batterono sul finestrino rapidamente appannato
del treno in movimento
mentre rinunciava alla vita
che non possedeva più
(Poesia di Thomas Horsa, in Una romantica donna inglese di Thomas Wiseman, trad. it. di Bruno Oddera, BUR 1987, p. 246)