Il grande sofferente è un maestro dell’estremo, chi è stato capace di rinnegare i suoi più alti ideali per amore dell’arte. Quando l’amore è sconfitto dalla verità, l’unico modo per ucciderlo definitivamente è rendere passionale la verità, erotizzarla, darle i connotati che prima erano stati di quello. È la criticanietzscheana alla metafisica dell’arte di Wagner.
mercoledì 14 settembre 2011
Dividuum e individuum
Il grande sofferente è un maestro dell’estremo, chi è stato capace di rinnegare i suoi più alti ideali per amore dell’arte. Quando l’amore è sconfitto dalla verità, l’unico modo per ucciderlo definitivamente è rendere passionale la verità, erotizzarla, darle i connotati che prima erano stati di quello. È la criticanietzscheana alla metafisica dell’arte di Wagner.
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