Incontrare, per caso, una vecchia conoscenza, scambiarlo
per un poeta, ricevere la risposta che no, non è un poeta. Col passare del
tempo i volti, i nomi, le situazioni si sovrappongono, e degli stessi
avvenimenti, in un confronto ravvicinato, si hanno versioni contrapposte. Mi è
già accaduto. Del resto non esistono fatti, come si sa, ma solo
interpretazioni. E, fatti i nomi di altri conoscenti e/o amici comuni, è infine
emerso che, in passato, la persona in questione aveva scritto alcune poesie, e
mi ha citato anche un'antologia in cui quelle sono state raccolte. Del resto
tutti sono poeti, o dovrebbero esserlo, ma la mia intuizione non mi aveva
ingannato, può darsi che fosse in incognito o che non si consideri un poeta.
Comunque ci conoscevamo. Ma ora mi sorgono dei dubbi: con chi ho realmente
parlato?
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