lunedì 28 marzo 2016

Marie-Jeanne Roland de la Platière

«Madame Roland, sul patibolo, chiese materiale per scrivere, per annotare i singolarissimi pensieri che le erano venuti nell’ultimo tragitto. Peccato che glielo si sia rifiutato! Giacché alla fine della vita vengono alla mente in sé raccolta pensieri fino allora impensabili. Essi sono come demoni beati che si assidono risplendendo sulle cime del passato.»


Goethe, da Kunst und Alterthum, secondo fascicolo del quinto volume, (Detti sparsi), 1925, in Massime e riflessioni, 258



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