martedì 18 giugno 2024

Recensione di Paolo Crimaldi a EUGENIO (8 settembre 2021)


Voglio consigliarvi la lettura del romanzo del mio amico Sandro De Fazi, un racconto che spazia dagli anni anni '80 ad oggi e che permette di vivere attraverso i protagonisti vicende, passioni, pensieri che vanno dal presunto al reale tanto da chiedersi continuamente cosa c'è di autobiografico e cosa invece è pura invenzione letteraria.

I personaggi più riusciti, a mio avviso, sono sicuramente quelli di Fabrizio e di Diego, e non è poi così difficile affezionarsi a loro e vivere con loro avventure e emozioni anche erotiche, appassionate, forti ma mai volgari e scontate.

Nel libro sono presenti vere e proprie finestre di erotismo anticonformista che spingono a voli pindarici e forse anche a invidiare i personaggi che le vivono con così tanta naturalezza e leggerezza.

Del resto ogni singola persona presente in questo racconto è tratteggiata con grande finezza psicologica, quasi sull'onda del romanzo russo d'inizio del secolo scorso, e lentamente si entra nella trama e si finisce col vivere le passioni, i pensieri, le considerazioni che costellano la vita di "Eugenio" (ma esiste? È presente nel libro?) e di chi ne fa parte.

Leggerlo è un piacere anche perché veloce e mai ridondante e porta a pensare che forse sarebbe bello entrare a far parte della storia raccontata non solo da spettatori, ma anche da protagonisti.

8 settembre 2021

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