martedì 11 giugno 2024

Recensione di Giuseppe Ligresti a INTRIGO


 

"Giornata dionisiaca, giornata di modesto stravizio", ecco cosa ci propone in questo Intrigo Sandro De Fazi.

Racconti che si intersecano con l'amore (anche se "l'amore non è bisogno di possesso, ma un blando rivelarsi del mondo, per il quale si rinunzia al possesso dell'amata/o" - come scriveva Musil) alla letteratura ("quella pagina letteraria che debba sapere d'uomo, di umano, senza neppure escludere una certa crepuscolare mediocrità della vita quotidiana, imprescindibile misura dell'umano", perché in fondo "la letteratura non c'entra proprio niente con la vita, col mare orrido della realtà e della sua accidentalità per cui o ti è toccata una vita oppure un'altra, l'una vale l'altra e ogni giorno" ci si deve calare "nel quotidiano più focomelico").

Una lettura erotica anche se intellettualizzata, si passa dalle indagini per un professore scomparso alle indagini interiori di "Liala", tra le serate "oscene" di una qualsiasi giornata estiva trascorsa in una località balneare - "sbavando" su un Tadzio di passaggio - ad una complicità con ragazzi, ragazze trovate nelle notti, in quei ritagli antelucani dove piace abbeverarsi, ai visi narcotizzati, ai desideri non appagati, alla comune redenzione, alla soddisfazione per l'atto compiuto.

Risalta agli occhi questo "Io" che sembra un azzardo, come scrive lo stesso autore: "Non si dovrebbe scrivere quando un movente sentimentale è in corso, quando un affetto è prepotentemente biografia, vita dell'io", ma che si rivelerà un successo.

Lui difatti ne prende le distanze, autore e narratore si mescolano, si affrontano, si annullano, si disintegrano, lo spazio ed il tempo si fondono; si ritorna in una biblioteca, là dove il viaggio è iniziato, con una linearità "accattivante", a Calai come con Ascanio Alibrandi, passando per Donatello Milesi, per Marino il bagnino, Naso Fallico, Incasso, Marco Grandi, Fiorenzo Macchione, Luca o Marcus, "ovunque si può contemplare la bellezza e dedicarle versi osceni".

 

Nessun commento: