Domenica 27 maggio
16.00
Presentazione del libro Il dramma
dell’ultimo Virgilio di Sandro De Fazi (edito da Edizioni Saecula)
nell’ambito della manifestazione “RomArché – Parla l’archeologia” (Roma, Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia - Sala della Fortuna)
Intervengono Paolo Crimaldi (Saggista e docente di
filosofia), Sandro De Fazi (Autore)
Descrizione: Il saggio trae la propria
origine dalla notizia secondo cui Virgilio avrebbe, in punto di morte, espresso
il desiderio che l'Eneide fosse
distrutta. L'autore delinea quindi il dramma in cui appare essersi dibattuto
Virgilio, diviso tra le ragioni di poeta e quelle politiche, in una situazione
di conflitto ricorrente nella sua vita come nella sua opera. Si sono andate a
indagare le relazioni tra la libertà dell'artista e il potere politico, a
partire dai rapporti col circolo di Mecenate e con Ottaviano Augusto.
Strettamente legato all'ipotesi di distruzione dell'Eneide appare il suicidio
dell'amico Cornelio Gallo, padre dell'elegia latina, a seguito del processo
intentatogli, primo esempio di intervento autoritario della politica imperiale
contro un esponente della cultura. Dopo questo episodio, che lo turbò
moltissimo, Virgilio continuò a lavorare al proprio poema per altri sette anni,
fino alla morte, in un clima di sempre meno celata insofferenza per il regime.
Il presente saggio ha il pregio di fornire spunti di riflessione molto ampi:
Virgilio ne appare dunque l'oggetto ma, allo stesso tempo, è una specie di
passe-partout che apre molte altre porte.
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