mercoledì 10 ottobre 2012

I FILOSOFI (II)




1
Non so come s’è ammassato - pensavo onirico latente -
questo libro su quest’altro,
questo lo defenestro e lo mando dalla moglie.

Una mattina ci svegliamo teologi,
un’altra analisti del profondo, un’altra ritorniamo filologi,
questa poeti,
quest’altra romanzieri,
un giorno critici e l’altro tutte queste cose messe insieme.

2
Esco, le squisitezze coincidono
in un pomeriggio, sicut meus est mos
memorizzo titoli da assecondare

arreptaque manu parlo per via di un accidenti che
(fenomeno residuo) occorreva elaborare intanto
con B. Poi ancora passeggio,

entro, vale la pena di disinnescare
vita reale
mentre ripiega interna la libido
sull'Io suo incatenati azzurrini
i colori stretto il corpo
come [per barattare, forse ignaro] a dirmi: "Passo io?"
E infatti suppongo degradanti aloni di gusto.

(10 ott. 2012)

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